Brasile, Canada, Stati Uniti, per adesso. Sono i paesi dove è in funzione il V-chip, un software speciale per “bloccare” la visione di scene violente o addirittura programmi interi destinati a utenti adulti. Spieghiamo nel dettaglio come funziona.
Proteggere i nativi digitali
Nell’epoca dei nativi digitali il V-chip serve soprattutto a proteggere i bambini, così come avete intuito, perchè è vero che spesso i piccoli hanno grande padronanza dei dispositivi elettronici (smartphone, tablet, pc) però può anche capitare la visione con un adulto della tv e allora subentre il V-chip in grado di bloccare eventuali “brutte scene”.
Come funziona?
E’ probabile che la tecnologia arrivi e sia prodotta presto anche in Italia, in Europa in generale, perciò cominciamo a conoscerla. A regolare il V-chip nei paesi che vi abbiamo citato è la Federal Communications Commission. Ogni programma trasmesso sulla tv ha quello che chiamiamo rating, durante la codificazione vengono letti i dati delle immagini trasmesse, delle vere e proprie informazioni con i loro contenuti, se il V-chip è attivo ovviamente riesce a bloccare il contenuto di ciò che si sta vedendo qualora fosse “spam”, come dicono i britannici “spazzatura”, immagini violente o anche di cattivo gusto dipende anche da come viene impostato il filtro.