Diciamoci la verità, se non sono tutto poco ci manca, comunque sono la prima cosa che guardiamo davvero in una tv, esaminando poi altre parti e qualità ma se ci innamoriamo dei colori sì: per quell’apparecchio abbiamo perso la testa e non c’è costo che tenga.
E allora parliamo di loro, i colori, croce e delizia dello standard digitale con un occhio che guarda al futuro con il DCI-P3, ci state dicendo che non lo conoscete? Proviamo a scoprirlo insieme
DCI-P3 nasce principalmente per visualizzare video nei cinema, è uno standard per visionare le varie tonalità di colore, intese anche come spazio colore, intendiamolo quasi come se fosse una unità di misura o un termine di paragone tra le varie scale di colori. Avete sicuramente sentito parlare di RGB.
DCI-P3 E RGB
Ecco, DCI-P3 è un profilo simile a quello RGB solo che è nato per “trasportare” la qualità dei colori nella registrazione agli apparecchi di visione per le sale cinematografiche, in pratica una trasmissione di tutte le tonalità di colore senza nessuna distorsione.
Esiste già nei QLED?
Con il cinema digitale e apparecchiature professionali è il top, imbattibile, ma cosa accadrebbe se fosse sviluppato anche per le tv o per i monitor. Qui dobbiamo fermarci un attimo, perchè c’è chi afferma come il supporto DCI-P3 sia addirittura già tangibile e presente nei televisori “a punti quantici”, parliamo ad esempio di quelli con tecnologia QLED, pare riescano a coprire il 100 per cento dello spazio di colore del profilo DCI-P3. Quest’ultimo però non viene menzionato nelle caratteristiche dei televisori, questo ci pone delle domande, non è stato ancora dimostrato? Non è vero? La risposta più plausibile è che sia davvero difficile dimostrare come vengano coperti gli spazi di colore, nonostante la tecnologia avanzata. Nel recente futuro, infatti, si prevede un confronto aperto sulla tecnologia e supporto legata alla scala di colori, che l’RGB possa essere superato anche nelle nostre tv?