Suono è “mezza bellezza”, ebbene sì, per i nostri televisori sempre più impressionanti e precisi nel dettaglio delle immagini va accostato un sonore d’eccellenza. Ecco, quindi, come sia necessario conoscere anche aspetti legati alla sonorità, le caratteristiche principali e anche le sigle magari prima di acquistare e affidarsi a un prodotto. Conoscere ciò che acquistiamo è la miglior arma per fare un vero e proprio affare nel mondo della tecnologia.
Surround e Atmos
Vi vogliamo parlare, nello specifico delle differenze tra Dolby Surround e Dolby Atmos. Sono sicuramente due tecnologie legate al suono, sono in linea di massima l’evoluzione di quello che abbiamo per decenni avuto nei nostri appartamenti, un sistema diverso rispetto al classico audio da televisore, perchè si basa su una risorsa a 360 gradi del sonoro nel vostro salone, ( anche camera da letto, perchè no).
Parliamo del Dolby Surround, è una tecnologia che opera su più fonti ( si chiamano canali), ce ne accorgiamo quando leggiamo le classiche numerazioni Surround 7.1 ad esempio, significa che il suono può operare su 7 canali in uscita con basse frequenze, l’1 invece identifica le basse frequenze. E’ molto conosciuto oramai, permette in pratica di riprodurre il suono anche alle vostre spalle posizionando delle casse, amplifica contemporaneamente l’audio in varie direzioni.
C’è poi la Dolby Atmos, lanciata ufficialmente nel 2012, nasce sull’idea di agganciarsi ad oggetti sonori, garantendo in questo modo un realismo incredibile, avrete l’impressione di uno spostamento dell’audio in diversi punti. Pensare che può gestire fino a 118 oggetti audio e fino a 64 canali. Ha una precisione incredibile ed è una delle tecnologie più apprezzate nel panorama casalingo di alto target.