Retroilluminazione, risoluzione, qualità, pixel, quante volte vi siete persi nelle tante specifiche per acquistare e conoscere un televisore. La bellezza di questi dispositivi “viaggia” anche attraverso le molteplici caratteristiche e la continua evoluzione del settore, ma quando dobbiamo scegliere una tv cosa è importante sapere? Quali sono le differenze da conoscere? Andiamo a scoprirlo insieme.
Grande schermo o grande risoluzione?
La bellezza è tutto nella risoluzione, non è proprio così ma ci andiamo vicino. La risoluzione rende sostanziale la differenza tra le principali valutazioni di scelta di una televisione.
Hd Ready | Ha una risoluzione pari 1280×720 o 1366×768 pixel. Bisogna sapere che un televisore HD ready non è necessariamente un televisore al plasma o a cristalli liquidi bensì può utilizzare anche il tradizionale tubo catodico, inoltre ha un rapporto di 16:9 tra larghezza e altezza.
Full Hd | Ha una risoluzione pari a 1920×1080 pixel e con questa “grandezza” si visualizzano immagini 1080p. La “p” in questo caso sta per “progressiva” e si differenzia per qualità rispetto a quando trovato 1080i, ovvero “interlacciata”, sono le modalità mediante le quali il televisore mostra ciascun frame dei video. Quella progressiva è sicuramente superiore.
4K (detta anche Ultra Hd) | La risoluzione è di 3840×2160 pixel. Su questa qualità d’immagine però c’è da fare una valutazione importante. I contenuti oggi trasmessi sulle piattaforme, in digitale, online e satellitare, propongono sempre il 4k? Non sempre riusciremo a goderci dello spettacolo di questa altissima risoluzione, questo non vuol dire che non ne usufruiremo mai ma certamente sarà una ricerca particolare. Considerando anche i costi rispetto al Full Hd il più delle volte viene preferita quest’ultima qualità di risoluzione.
Risoluzione e Rivoluzione
Passiamo a tecnologie importanti nel campo della televisione, ad occhio nudo si percepisce la qualità dell’immagine di un televisore Oled, Led o addirittura Qled. Parliamo dell’Oled, ovvero “diodo organico a emissione di luce”, ogni schermo ad Oled ha dei pixel realizzati in materia organica, si illuminano, ovviamente a secondo dell’immagine, con impulsi elettrici. Del tutto differenti rispetto alla tecnologia usata per le tv Led e, quelle di ultima generazione, le Qled. Qui parliamo di retroilluminazione.
Retroilluminazione, odi et amo
I Led sono formati con un classico pannello Lcd con retroilluminazione a led, mentre i Qled sono una versione avanzata, hanno sempre pannelli Lcd retroilluminati però sfruttano un filtro tra le componenti, ovvero tra la retroilluminazione e la parte Lcd, questo filtro è composto da dei “punti quantici” che reagiscono agli impulsi elettrici inviati dall’immagine offrendo quindi colori più realistici, dando l’impressione di una immagine più fluida e naturale. C’è da dire che negli ultimi anni alcuni modelli di tv Led hanno montato un altro piano che è simile alla tecnologia Qled, filtraggio luce, avvicinandosi tanto alle prestazioni del Qled.
La bellezza del “profondo nero”
Nei colori, probabilmente, tv Led e Qled non hanno rivali, in particolare quest’ultima tecnologia ma è nel “nero”, nella profondità dei colori più scuri e nel contrasto con la visione in poca luce che la scelta ricade alla tecnologia Oled. Non avendo la retroilluminazione, infatti, gli Oled mantengono il nero davvero naturale e profondo, cosa che non avviene con gli altri display ma parliamo di differenze minime.
