In articoli precedenti vi abbiamo parlato di quanto ne sappiamo del 5G, su come non esista alcuna prova scientifica e reale su possibili danni causati dalle radiazioni emesse, oggi affrontiamo il tema legato alle onde elettromagnetiche dei cellulari, possono essere un rischio per la nostra salute?
Anche qui gli studi scientifici non danno risposte definitive, quindi evitiamo inutili allarmismi sugli smartphone anche perchè alla nostra sicurezza ci ha pensato anche l’Unione Europea. Come? Fissando a 2 w/kg il limite massimo consentito per le emissione di onde dai cellulari, tutto per evitare un effetto termico, i prodotti vengono quindi tutti testati prima di essere messi sul mercato, nessun smartphone si avvicina ai limiti imposti e questo è sicuramente rassicurante per gli utenti.
Così come i produttori anche noi utenti però possiamo usare delle prevenzioni e delle regole ben definite perchè sì, prevenire è meglio che curare, vale anche in questo caso. In che modo? Le reti lavorano di più quando non c’è linea, quando c’è poca rete e il segnale è scarso, in questi casi cerchiamo di fare telefonato brevi per non far lavorare il telefono a pieno ritmo emettendo maggiori radiazioni. Usiamo, per quanto possibile, gli auricolari, è importante avere il cellulare quanto più possibile lontano dalla nostra testa (sempre per precauzione, niente allarmismi). Occhio anche ai bimbi, rispetto agli adulti è normale che siano più vulnerabili considerato anche lo sviluppo, limitiamo l’uso di cellulari o tablet con rete.