E’ l’argomento da “ascensore” quasi come il meteo, hai sentito parlare del passaggio dal digitale terrestre al nuovo standard DVB-T2, l’evoluzione della trasmissione DVB-T, hai sentito anche parlare di date, 30 giugno 2022 il termine ultimo. Sì, avrai pensato, è lontano però come funziona? Niente paura, te lo spieghiamo noi, passo dopo passo.
“Tutta colpa del 5G”
Come abbiamo detto, ed è anche di facile intuizione, DVB-T2 è lo standard evolutivo del digitale e del DVB-T. Ma perchè si cambia ancora vi chiederete, c’entrano gli smartphone, in pratica le frequenze fin qui utilizzate saranno assegnate alle telecomunicazioni mobili per 5G. E’ il progresso signori, non possiamo farci nulla.
Ma ci guadagna la qualità
A guadagnarci però sarà la qualità, soprattutto dei contenuti in Full Hd e 4K, questo perchè i dati di trasmissione saranno più compressi e non a discapito della qualità, in sintesi: più canali e una risoluzione maggiore. Ci sarà addirittura la possibilità con il codec HEVC a 10 di supportare immagini in HDR e in 3D, pensate fino a 8192×4320 pixel.
Come effettuare il passaggio
Ci saranno due fasi di attivazione, come dettato dal Ministero dello Sviluppo Economico, in primis l’attivazione della codifica MPEG-4, sarà disponibile anche su televisori DVB-T ovvero tutti quelli di prima generazione, data: dipende da dove vi trovate. Dal 1 settembre 2021 al 31 dicembre 2021 nell’Area 2 (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano) e nell’Area 3 (Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza). Dal 1 gennaio 2022 al 31 marzo 2022 nell’Area 1 (Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna).
Dal 1 aprile 2022 al 20 giugno 2022 nell’Area 4 (Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche).
Passiamo alla seconda fase, quella che avverrà in tutto lo stivale nel mese di giugno 2022: lo standard DVB-T2 con codifica HEVC. Ci sarà un passaggio immediato di tutti i canali e se non si effettua il “cambio” lo schermo del tuo televisore resterà nero. Passando prima del tempo al DVB-T2, ovviamente, comincerete già a vedere i canali trasmessi su DVB-T. Per alcuni condominii, oppure negli impianti canalizzati è probabile sia necessario un intervento di riconfigurazione dell’antenna.
“Devo cambiare la televisione?”
Ma il mio televisore? Te lo stai chiedendo, sicuramente, la mia tv sarà compatibile con DVB-T2? Dipende da quando è stata acquistata. Diverse tecnologie potrebbero essere già compatibili se acquistate nel 2016, saranno sicuramente compatibili invece se comprate dopo il 1 gennaio del 2017. Da questa data i negozi hanno venduto solo ed esclusivamente televisori DVB-T2 con una codifica video HEVC.