Lo si pensa più o meno con tutti gli elettrodomestici, qualche volta ci dimentichiamo della tv ma guardandola vi sarà scappato il pensiero: chissà quanto consuma?
Cominciamo dicendo che è davvero difficile esaminare uno standard di consumo perchè su questo dato influiscono tantissime variabili, pensate che anche l’impostazione della luminosità o altro incide sul consumo del vostro televisore. Ora però i produttori sono obbligati a riportare sull’etichetta del televisore acquistato i numeri di consumo relativi a una modalità standard, ovvero come la tv è impostata all’acquisto.
Guardare l’etichetta energetica è un primo passo per determinare il valore di consumo di una tv, ovviamente più è alta e più andremo su dati estremamente più bassi, c’è da considerare che molti apparecchi hanno anche una modalità Eco, è pur vero che spesso viene disattivata proprio dagli utenti, perchè? Semplicemente perchè quando compriamo un televisore nuovo vogliamo vederlo “ballare”, come si dice in gergo, ne vogliamo apprezzare subito il potenziale.
Le dimensioni e la qualità non contano, o quantomeno contano davvero poco, parliamo di pochi euro all’anno con determinate impostazioni e non siamo neanche certi di avere risultati più alti in bolletta.
Ad esempio un televisore OLED a pari impostazioni consuma come una tv a tecnologia LCD o LED. Lo stesso, come abbiamo detto, riguarda i pollici: 5 o 10” in più non vi cambieranno la vita in termini di consumo.
Il trucco dello stand-by
La televisione sembra “spenta” ma il puntino dell’accensione c’è e allora sì, anche con modalità ridotta, un minimo di consumo c’è. Sarebbe cosa buona spegnere completamente il dispositivo in modo da ridurre completamente lo spreco, soprattutto quando per un lungo periodo non usiamo il televisore, alla lunga sono accortenze che pagheremo, anzi non pagheremo.