Ci avrete sicuramente pensato qualche volta guardandolo: “Secondo me ha bisogno di una rispolverata?” Chi? Il vostro telecomando. E’ tra gli oggetti tecnologici più esposti al consumo, allo sporco, aldilà di quanto tenete pulita la vostra casa è a contatto con le mani di tutti i componenti familiari e sicuramente può essere soggetto a raccolta di polvere sulla sua superficie.
Cosa fare? Così come per la televisione, per lo schermo e per il resto delle componenti, è bene usare un panno in microfibra, lo stesso materiale con cui puliamo gli occhiali. Gli spazi intorno ai tasti sono difficili da pulire? Usate pure dei cotton fioc, senza usare liquidi o acqua.
Grande attenzione bisogna avere anche per la parte posteriore, ovvero dove vengono posizionate le pile. Dateci sempre un occhio, non lasciate che il vostro telecomando dia segni di malfunzionamento prima di aprire il vano, spesso si possono trovare brutte sorprese, anche pile ossidate, è bene comunque pulire gli spazi in tutto e per tutto.
Se troviamo il vano interno con le pile ossidato? Un rimedio per recuperare il telecomando è pulirlo con l’aceto, con cura rimuovete le pile, dotatevi di guanti che getterete subito dopo l’operazione. Pulite le molle e tutti gli spazi con un cotton fioc, bagnato nell’aceto, non esagerate basta poco, poi lasciate asciugare e dopo provate a mettere nuove pile ma assicuratevi di aver completato tutta la pulizia e che si sia asciugato il tutto.